Premesso che:
la promozione della lingua e cultura italiana nel mondo rappresenta un collante per le comunità di connazionali residenti all'estero e un volano economico per il sistema Paese tutto, particolarmente utile nell'attuale fase di rilancio post pandemico;
a sostegno dell'impianto di promozione culturale è stato costituito, nel 2017, il fondo per la promozione della lingua e della cultura italiana all'estero, dotato di 150 milioni di euro in un quadriennio, che, con la legge di bilancio per il 2021 (30 dicembre 2020, n. 178), è stato rifinanziato per il prossimo triennio, con una dotazione complessiva di 132 milioni di euro e stabilizzato a partire dal 2024;
la conoscenza della lingua italiana viene promossa anche attraverso il prezioso canale dei corsi di lingua gestiti dagli enti promotori. Gli enti gestori patiscono ormai da diversi anni ritardi nell'erogazione dei finanziamenti che spettano loro ex capitolo 3153 del bilancio del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
il ritardo nelle anticipazioni, che espone gli enti a gravosi impegni bancari, la difficoltà di assumere impegni pluriennali con le autorità scolastiche locali per i corsi integrati, la non completa erogazione dei saldi agli enti dell'emisfero australe per il passato anno scolastico e il ritardo nelle assegnazioni di personale docente all'estero arrivano a compromettere la tenuta delle attività e la stessa sopravvivenza degli enti,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non intenda promuovere azioni urgenti per corrispondere rapidamente agli enti promotori i finanziamenti derivanti dal capitolo 3153 della tabella 6 del bilancio del Ministero.